Prosegue la nostra rassegna di personaggi che hanno lottato per lasciare una Terra migliore.
Oggi parliamo di Wangari Maathai , scienziata, ambientalista e attivista Keniota 
.
Nel 1966 fu la prima donna del CentroAfrica a laurearsi 
, in Biologia, presso l’Università di Pittsburgh, dove aveva potuto recarsi grazie al programma “Ponte aereo Kennedy”, che forniva una borsa di studio ai migliori studenti africani.
Nel 1976 si iscrisse nel Consiglio Nazionale delle Donne africane, assumendo la Presidenza nel 1981, mantenuta fino al 1987, anno in cui abbandonò l’Associazione.
Nel giugno 1977, durante la Giornata Mondiale per l’Ambiente, piantò SETTE ALBERI 
in memoria degli eroi nazionali del Kenya, in un parco fuori della capitale Nairobi, con il doppio intento di salvaguardare l’ambiente e combattere le disuguaglianze di genere attraverso la promozione del lavoro femminile.
Questo gesto contribuì all’avvio di un Movimento che prese il nome di GREEN BELT MOVEMENT ” IL MOVIMENTO DELLA CINTURA VERDE” .
La Green Belt Movement è un’organizzazione non governativa creata dalla biologa e attivista keniota Wangari Maathai nel 1977 e formata da donne provenienti dalle aree rurali contro la deforestazione e lo sfruttamento del suolo.
Le donne coinvolte vennero incoraggiate a piantare alberi di origine indigene, alberi da frutto e piccoli arbusti.
Dagli anni ’80 intraprese una forte campagna di sensibilizzazione verso i problemi della Natura, dell’ Ambiente e del DISBOSCAMENTO.
La terra della sua infanzia era devastata dalla deforestazione selvaggia e dalle colture intensive di the e caffe’ che minacciano l’equilibrio idrico del Paese.
Per questo il suo impegno va sempre verso la piantumazione di nuovi alberi.
E’ riuscita nella sfida e per merito suo e del movimento Green Belt sono stati piantati oltre 51 MILIONI DI ALBERI in Kenya, per combattere l’erosione del terreno.
Anche per questo viene chiamata la “SIGNORA DEGLI ALBERI”.
Il suo interesse si allarga poi ai DIRITTI UMANI, in particolare di donne e bambini e alla lotta per la DEMOCRAZIA e per una società MULTIETNICA
Nel 2004 è stata la prima donna africana a ricevere il PREMIO NOBEL PER LA PACE 
per il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace.
È stata membro del Parlamento Keniota e Assistente Ministro per l’Ambiente e le Risorse Naturali, nel governo del Presidente Mwai Kibaki fra gennaio 2003 e novembre 2005.
Malata di tumore, è morta nel Settembre 2011 all’età di 71 anni.
Nel corso della sua vita ha ricevuto, oltre al Premio Nobel per la Pace, decine di altri premi e riconoscimenti.
Dal 2012 l’ASSOCIAZIONE A SUD ha istituito il “PREMIO DONNE PACE AMBIENTE WANGARI MAATHAI” per conferire un riconoscimento simbolico utile a dare visibilità a donne coinvolte in progetti e mobilitazioni sociali, ambientali, dei diritti.
Perché come ha detto Wangari Maathai ritirando il Premio Nobel per la pace:
“Non ci può essere pace senza sviluppo sostenibile e non ci può essere sviluppo senza uno sfruttamento sostenibile dell’ambiente.
La protezione dell’ecosistema deve essere considerata un mezzo per garantire la pace, in Paesi dove la scarsità delle risorse genera inevitabilmente instabilità politiche e sociali.”
Per info : www.wangarimaathai.org
LIBRI 
SUOI TESTI IN ITALIANO
Solo il vento mi piegherà – Ed. Sperling & Kupfer 2007
La religione della Terra – Ed. Sperling & Kupfer 2011
La Sfida dell’Africa – Nuovi Mondi – Modena – 2010
LIBRI PER BAMBINI 
“La donna che amava gli alberi” della scrittrice e illustratrice Claire A. Nivola pubblicato da Jaca Book.Per i bambini dai 7 anni in su.
– PREMIO DONNE PACE AMBIENTE WANGARI MAATHAI –
www. asud.net