L’imprenditore e attivista vicentino matteo.ward (co-fondatore di WRAD ) racconta in sei puntate , con una Docu-serie co- prodotta da Sky e Will Media , gli effetti devastanti della moda fast fashion, attraverso un lungo viaggio per il mondo, dall’Africa all’India.

🟢Parte da ACCRA, la capitale del Ghana, dove ogni settimana arrivano 15 milioni di abiti di scarto dai Paesi Europei, dagli Stati Uniti, dalla Cina, dal Canada, e la fanno diventare una vera e propria PATTUMIERA TESSILE !

🟢Poi PANIPAT, in India, dove si vede l’autore passeggiare su una coltre soffice e bianca, che naturalmente non è neve, non è sabbia, ma è una distesa di pezzame in fase di asciugatura, dopo un processo di sbiancamento chimico.

Una procedura che serve per rendere nuovamente utilizzabili vecchi jeans, magliette, felpe, che in quantità colossali arrivano per essere riciclati.

Riciclato che in questo caso non vuol dire sostenibile.

Dopo la tragedia del Rana Plaza, nel 2013, con la morte di 1.100 lavoratori e persone, ha voluto vedere cos’è cambiato in questo mondo tessile e offrire un valido contributo di chiarificazione.

Oltre che in Ghana e India l’autore, è andato anche in Cile dove presenterà un’altra discarica tessile, in Indonesia e Bangladesh, per finire nel vicentino a Trissino, Arzignano, Cologna Veneta, terre di PFAS.)

Val la pena seguire attentamente le puntate che riserveranno molte novità.

I primi due episodi sono sul Canale Youtube di SKY Italia, on demand su Sky e su Now, dal’8 Aprile anche su Sky Tg24)

#JUNK#WillMedia#Sky#FastFashion#Fashion#Sostenibilità

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