Si svolgerà, a Palazzo Re Enzo, l’undicesima Edizione di “Rivestiti” la Principale Fiera Italiana dedicata alla moda etica, promosso dalla Rete delle Realtà del Commercio Equo e Solidale dell’Emilia – Romagna.
Vi ricordiamo che quello della moda è uno dei settori industriali più inquinanti, emette circa il 10% delle emissioni globali di CO2 e nel comparto si registrano ampie e diffuse violazioni dei diritti dei lavoratori.
Pochi grandi gruppi concentrano tutto il potere nelle loro mani, mentre “crescita” e “profitto” sono le parole d’ordine, a discapito dell’ambiente.
Quattro sono le parole chiave del comparto :
IL CONSUMO – Sono 100 miliardi i capi d’abbigliamento prodotti nel mondo ogni anno per vestire 7 miliardi di persone. Si produce una quantità esorbitante di vestiti, spesso di scarsa qualità, che vengono per lo più mandati in discarica.
L’AMBIENTE- L’industria tessile supera l’inquinamento prodotto dal comparto dei trasporti. Le cause sono l’impiego di una grande quantità di acqua, la lavorazione con sostanze tossiche e la produzione di anidride carbonica.
IL LAVORO – Nell’industria della moda veloce, le persone che producono i vestiti ricevono i salari più bassi del mondo, lavorando quasi sempre in condizioni pericolose.
LA SALUTE – I trattamenti chimici fatti sui capi d’abbigliamento della fast fashion, restano a contatto con la pelle che assorbe le sostanze nocive.
Ma il mondo della moda, per fortuna, non è solo questo.
Sono tantissime e sempre più numerose le realtà artigianali, di riciclo e recupero, di economia circolare, che producono piccole collezioni realmente sostenibili e naturali, in modo etico.
E’ a queste che si rivolge la Fiera, mettendo in evidenza le loro qualità e i loro sforzi.
Per la prima volta ci sarà anche una sala interamente dedicata al second hand, all’uso dei capi di seconda mano, per ribadire l’importanza della “non produzione” e del riciclo nella lotta al cambiamento climatico.
Per info e programma dettagliato visitare : www. terraequa.it