Si tratta del primo impianto di rifornimento a idrogeno in area urbana del Paese, posizionato in Via Orlanda.Eni ne sta progettando un secondo nella zona di San Donato Milanese.Se ricordate era l’Aprile del 2018 quando vi abbiamo proposto l’articolo ” Autobrennero l’Autostrada si colora di verde”. Si parlava del primo Centro di produzione d’idrogeno da fonti rinnovabili d’Italia, con la possibilità di rifornire cinque autobus e una decina di auto.Poi a luglio 2021 vi abbiamo proposto il nuovo articolo “L’Autobus a Bolzano e in Alto Adige va a idrogeno”, (al quale vi rimandiamo consultando il nostro archivio), dove illustravamo il progetto di mettere 142 autobus a idrogeno su strada, grazie ai fondi ottenuti da Bruxelles con il progetto JIVE.In Germania, gli impianti di questo tipo, sono già tanti ed è considerevole il numero dei veicoli che utilizzano come combustibile l’idrogeno, che permette con un pieno di percorrere 800 chilometri.Adesso anche a Marghera sta crescendo l’Hydrogen Park con soci : Confindustria Venezia, Eniprogetti, Sapio, Decal, Edison e Berengo.La previsione, ha affermato il Presidente della società Andrea Bos, è quella che entro il 2025, con l’aggiornamento delle infrastrutture delle aziende, Porto Marghera sia in grado di gestire, tra produzione e stoccaggio, circa ventimila tonnellate di idrogeno al mese.La strada sembra segnata e così il combustibile del futuro fa capolino anche in Italia.

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