Gia’, nell’Agosto dell’anno 2018, abbiamo parlato di questo argomento, proponendo anche un libro “Made in Carcere: una guida completa al lavoro dentro” con 70 progetti, settanta storie di lavoro e libertà, promossi da cooperative di produzione, che danno occupazione ai detenuti.Come dice, infatti, il terzo comma dell’articolo 27 della Costituzione Italiana : “le pene devono tendere alla rieducazione del condannato.”Queste realtà diventano un investimento sulle persone e sulla voglia di riscatto, con percorsi di reinserimento lavorativo e inclusione dei detenuti del carcere.Vi ricordiamo alcuni nomi di queste esperienze: Il Cerchio Cooperativa Sociale ONLUS e RioTerà Dei Pensieri presenti nel Carcere Femminile della Giudecca- Venezia e nel Carcere Maschile di Santa Maria Maggiore, impegnati nel lavoro di produzione di borse e pelletteria, laboratorio di cosmetica, orto biologico delle Meraviglie con seimila metri quadri coltivati con il metodo biologico.( www.ilcerchiovenezia.itwww.rioteradeipensieri.org )Banda Biscotti resente nel Carcere di Verbania con la produzione di biscotti “Fatti di un’altra pasta”. (www.bandabiscotti.it).Pasticceria Giotto dal Carcere di Padova che produce i famosi panettoni artigianali, le colombe, il cioccolato e i gelati di alta qualità. (www.dolcigiotto.it)Per affrontare la crisi economica innescata dal Covid, nuovi progetti sono stati realizzati:Coop Lazzarelle, presente nel Carcere Femminile di Pozzuoli, ha pensato di preparare una crema spalmabile al caffè, con l’aiuto di un Mastro Cioccolataio di Napoli, Gennaro Bottone. (www.caffelazzarelle.jimdofree.com )Cotti in Fragranza , presente nel Carcere Minorile Malaspina di Palermo, produce prodotti da forno e panettoni al mandarino. (www.cottiinfragranza.com)Sprigioniamo sapori, il laboratorio di dolciumi, che sta pensando di fare anche le uova di Pasqua, si trova nel Carcere di Ragusa. (www.sprigioniamosapori.it)Cooperativa sociale Calimero, presente nel carcere di Bergamo con il Progetto Dolci Sogni Liberi Dolci Sogni liberi, vorrebbe aprire anche un forno aperto alla città.(www.dolcisogniliberi.it)Vi abbiamo fatto un panorama di alcune realtà presenti in Italia, tutte artigianali che meritano, vista anche la crisi, di essere incoraggiate e sostenute da tutti noi.I negozi del Commercio Equo e Solidale , cercano con ogni mezzo di fare da tramite per la diffusione dei prodotti, ma questo non basta, ci vuole anche l’impegno del consumatore solidale.E siamo sicuri che ci sarà una fattiva risposta.Condivisioni: 1

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