A Febbraio, vi abbiamo parlato dell’Associazione Svizzera KlimaSeniorinnen, “ANZIANE PER IL CLIMA” che aveva deciso di accusare il Governo Elvetico di non agire per ridurre le emissioni, anche se il cambiamento climatico causa già oggi DANNI IMMENSI (https://abitarelaterra.com/2024/02/20/una-denuncia-climatica-promossa-dalle-anziane-per-il-clima/ ).
Così avevano deciso di rivolgersi alla “Grande Camera della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo ( CEDU).
LA CORTE MARTEDI’ 9 APRILE 2024 HA DECISO DI DARE RAGIONE alle “SIGNORE DEL CLIMA”, duemilacinquecento aderenti, dell’età media di 75 anni, che così hanno fatto la storia.
La sentenza ha decretato che, non facendo il necessario contro il crescente riscaldamento globale, la Svizzera viola i diritti delle donne più anziane.
Concretamente, il Tribunale ha constatato una violazione dell’articolo 8 (diritto al rispetto della propria vita privata e familiare) e riconosciuto lo status di vittima all’Associazione Anziane per il Clima.
La sentenza non è impugnabile.
Un verdetto che potrebbe avere un effetto a cascata per tutti i 46 Stati del Consiglio d’Europa, dato che apre a uno storico precedente.
E’ la prima volta che un Tribunale Internazionale si pronuncia in tali termini sul “Cambiamento Climatico”.
Per le “KLIMA SENIORINNEN”, che fanno parte del ” SENIOR WOMEN FOR CLIMATE PROTECTION”, si tratta di una “VITTORIA STORICA”, come ha commentato anche Greenpeace, Associazione ambientalista, schierata al fianco delle signore svizzere.
Per info : www. anziane-clima.ch
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