L’ASSOCIAZIONE SVIZZERA ” KlimaSeniorinnen ANZIANE PER IL CLIMA” ha deciso di accusare il governo elvetico di non agire per ridurre le emissioni.
Dopo le diverse istanze presentate dal 2016 nel loro Paese, rimaste senza risposte, nel 2020 hanno deciso di porre la questione all’Europa.
Si sono rivolte alla” Grande Camera della Corte Europea dei Diritti dell’uomo diStrasburgo” (Cedu), dove il 29 marzo 2023 hanno presentato la causa sui cambiamenti climatici e presenziato all’udienza.
Importante ricordare che solo le persone con un interesse degno di protezione possono sporgere denuncia, ed è utile avere una forma associativa che ti sostenga, per evitare una costosa personalizzazione della procedura legale.
Greenpeace Ticino – gruppo regionale di Greenpeace Svizzera ha sostenuto , le ” Anziane per il clima” per i costi del procedimento, affinchè per l’associazione e i suoi membri non risultino rischi finanziari.
L’Associazione afferma “che Il cambiamento del clima causa già oggi danni immensi.
Minacciosi periodi di siccità, frane e inondazioni saranno presto la normalità se non si agisce subito.
Malgrado i dati scientifici, la Svizzera e la maggior parte degli altri Paesi non fanno abbastanza per scongiurare le catastrofi.
Gli Stati stanno violando dei diritti fondamentali e sempre più persone, in tutto il mondo, intraprendono le vie legali.
Si tratta di difendere un futuro vivibile, senza collasso climatico. “
Nel 2024 la Corte dei Diritti dell’uomo di Strasburgo (CEDU) si PRONUNCERA’ sulla causa dell’Associazione Klima Seniorinnen.
La speranza è che la Corte dia ragione all’istanza, perché avrebbe degli effetti a livello globale, e diventerebbe un famoso precedente.
E’ importante che la questione climatica entri a far parte dei diritti fondamentali e che ogni lesione a livello climatico equivalga alla lesione di un diritto fondamentale.
Per info : anziane-clima.ch
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