Per fortuna, sempre più spesso, sollecitati dai consumatori attenti alla sostenibilità, le grandi firme, cominciano a porre la massima attenzione, oltre che sulla lavorazione dei filati naturali, anche sulla salvaguardia e l’educazione ambientale. In questo caso, il Gruppo Prada , ha presentato un progetto didattico in collaborazione con la Commissione Oceanografica Intergovernativa Unesco, denominato, in onore della città lagunare, ” ASILO DELLA LAGUNA”. Sarà basato sui principi dell’outdoor education, ovvero educazione all’aria aperta e partirà da settembre 2022.Consiste in varie esperienze pedagogiche caratterizzate da didattica attiva che si svolge in ambienti esterni alla scuola. Sarà impostata sulle caratteristiche del territorio e del contesto sociale e culturale in cui la scuola si trova.Diffusa nei Paesi nordeuropei, negli ultimi anni l’Outdoor education, sta rapidamente diffondendosi anche in Italia.Si basa su principi che trasformano il tradizionale modo di elaborare la didattica e il rapporto tra bambini, insegnanti e ambiente naturale, senza perdere di vista le discipline e le esperienze educative indispensabili alla formazione.” L’Asilo della laguna” sarà quindi, un tipo di scuola innovativo e futuristico ispirato agli Obiettivi di Sviluppo sostenibile 4 e 14 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.Venezia, con la sua laguna, inserita dal 1987 nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco è stata scelta come prima città per avviare il progetto pilota.Il gruppo Prada supporterà la realizzazione del Progetto “Asilo della Laguna” con i ricavi delle vendite della collezione “Re- Nylon” in nylon rigenerato.Si tratta di un filo di nylon rigenerato che può essere riciclato all’infinito senza perdita di qualità del materiale.Econyl , così viene definito, si ottiene dai rifiuti di plastica destinati alle discariche di tutto il mondo o recuperati dai fondali marini e dalle reti da pesca.La lavorazione avviene in collaborazione con l’Azienda italiana Aquafil.
