Quest’anno, lo sponsor principale, ha ottenuto di cambiare il colore del tappeto su cui passano gli artisti e gli ospiti dell’Ariston, da rosso a verde.In piena transizione ecologica non è un po’ pochino ?Uno spettacolo che durante la prima serata ha visto incollati allo schermo 11 milioni di italiani, con uno share del 54%, non poteva fare di più ?Ormai, molte fiere e manifestazioni culturali, assicurano le kermesse a impatto zero o ad emissioni di anidride carbonica zero.Possibile che il Festival di Sanremo, lo specchio in cui ogni anno si riflette il Paese, non possa fare un po’ di educazione ambientale presentando brevemente, anche stili di vita differenti e più compatibili con la salvaguardia del Pianeta ?Basterebbe con convinzione cominciare ad intraprendere la strada della sostenibilità .Si potrebbero evitare gli sprechi, riciclare le scene, eliminare la plastica usa e getta, attivare una comunità energetica rinnovabile e pulita, proporre dei segni di cambiamento da poter mettere facilmente in pratica, per tutti gli ascoltatori .Qualche volta basta solo un po’ di buona volontà per cominciare grandi trasformazioni.