Vi abbiamo presentato nell’ultimo articolo la mobilitazione e la vittoria delle Donne Svizzere Anziane per il Clima “Klima Seniorinnen”, che hanno ottenuto una vittoria storica alla Corte Europea dei diritti dell’uomo” (CEDU) di Strasburgo.
Possiamo, anche noi, attivarci contro l’Aria Inquinata ?
Ecco una nuova buona notizia.
Per aiutarvi, oggi, vi proponiamo la “CAMPAGNA ARIA PULITA” di CONSULCESI il più grande Network in Europa dedicato ai Professionisti Sanitari.
CONSULCESI offre un servizio completo di CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE specializzata.
Ha avviato AZIONI COLLETTIVE che hanno portato negli anni a risarcire con oltre 590 milioni di euro i cittadini che hanno visto negati i loro diritti.
La ” CAMPAGNA ARIA PULITA” ha come principale obiettivo la tutela del diritto alla salute e il rispetto, da parte della politica, della direttiva comunitaria che prevede degli specifici standard di qualità dell’aria, che tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea devono rispettare, per tutelare i cittadini dai rischi derivanti dall’inquinamento atmosferico.
La nostra REGIONE VENETO, risulta tra le più inquinate d’Europa.
Ad esempio sono dodici le aree del continente con i più alti livelli di micropolveri nell’aria. Ben SEI si trovano nelle nostra Regione.
I dati rilevati dal SERVIZIO DI MONITORAGGIO ATMOSFERICO EUROPEO COPERNICUS, segnalano che sono stati sforati i limiti di concentrazione media di PM2,5, le cosiddette ” polveri sottilissime”, nei primi otto mesi del 2023.
Treviso, ad esempio, risulta più inquinata di Taranto, sede dell’Ilva.
Poi ci sono gli sforamenti del PM10, o particolato, un insieme di sostanze inquinanti costituite da polveri, fumo, microgocce e altre sostanze liquide e del Biossido d’Azoto (No2)
Forse sarà per questo inquinamento imperante, che ben 73.000 CITTADINI RESIDENTI NEL VENETO (ventimila nella sola Provincia di VENEZIA), si sono rivolti a CONSULCESI perché tuteli i propri interessi sanitari e chieda un risarcimento nei confronti dello Stato e della Regione per il danno ambientale subito.
COME FARE per aderire – andare sul sito : www.consulcesi.it –
1)Leggere attentamente le indicazioni
2) Verificare se si vive in aree inquinate che non rispettano la Direttiva Comunitaria 2008/50/CE
3) Contattare gli esperti per approfondimenti
4) Seguire la procedura di Adesione
5) Attendere le risposte.
L’azione può essere un esempio concreto di come si può e si deve fare pressione verso gli enti preposti perché affrontino , una volta per tutte, il problema dell’aumento sempre maggiore di emissioni inquinanti nell’atmosfera e della conseguente scarsa qualità dell’aria .