Come abbiamo visto nel corso della presentazione del nostro studio sulle città sostenibili, risulta sempre più urgente, costruire meno, costruire meglio, utilizzando materiali eco-compatibili e tecniche poco energivore, consumando meno suolo possibile.
La cosa risulta così urgente, che anche gli architetti di diversi Paesi, hanno stilato un
” MANIFESTO DEGLI ARCHITETTI per fronteggiare la crisi climatica” . ( Per info consultare www.archiportale.com>news ).
Premessa del Manifesto è l’impatto dell’edilizia che vale il 40% delle emissioni di CO2. , perché si consuma energia quando si demolisce, quando si costruisce (consumando suolo, utilizzando acqua, macchinari, producendo calore).
Il Manifesto degli Architetti promuove, per questo, la progettazione RIGENERATIVA.
Rappresenta una tipologia di progettazione che opera come un sistema a ciclo chiuso, in risposta alle sfide ambientali.
In questa prospettiva, gli edifici diventano autonomi nel raccogliere e utilizzare le risorse, autolimitandosi ed eliminando i rifiuti, e permettendo di creare ambienti in grado di offrire una migliore qualità della vita.
LA RICONVERSIONE O LA RIQUALIFICAZIONE di edifici esistenti, comporta :
minor spreco di energia,
minori residui,
tempistiche di lavorazione più contenute,
minor consumo di suolo,
risparmio economico e tecnologico.
Ricordiamo che, oltre il 70% degli EDIFICI ITALIANI sono in classe energetica (D-E-F-G) e soprattutto quelli costruiti nel periodo degli anni ‘ 50- ’70 dovranno diventare ” CASE GREEN” e adeguarsi , presto, alle direttive europee.
Per adesso, IN ITALIA, gli edifici nelle classi energetiche con MIGLIOR ATTESTAZIONE sono solo :
1,4% in CLASSE ENERGETICA A3 – A4
1,7% in CLASSE ENERGETICA A2.
E’ importante quindi, avviare al più presto, un Piano ,che porti a realizzare questa indispensabile trasformazione.
Metti un LIKE alla nostra pagina se ti è piaciuto l’articolo!
#casegreen#riconversioneedilizia
#riqualificazionedilizia#manifestodegliarchitetti#casadolcecasa#progettazionerigenerativa