Su 375 città europee censite dall’ Agenzia European Environment Agency , l’organismo UE nato per il monitoraggio delle condizioni ambientali , figurano ben CINQUE CAPOLUOGHI VENETI:
Sono PADOVA che risulta essere al nono posto di questa classifica tutta in negativo, seguono VICENZA al 14^ posto, VENEZIA al 17^ posto, VERONA al 25^ posto, e TREVISO al 26^ posto. Si salvano solo Rovigo e Belluno.
Ma a fianco alle cattive notizie, ce ne sono anche di positive.
Il Comune di Treviso VINCE L’ EUROPEAN GREEN LEAF 2025 PER I PROGETTI PRESENTATI
E’ la PRIMA Città italiana ad ottenere l’ambito riconoscimento della Commissione Europea.
E’ il prestigioso titolo per le città europee sotto i 100mila abitanti, per la TRANSIZIONE ECOLOGICA .
La cerimonia di premiazione si è svolta a Tallinn, città ospitante della finalissima, dove sono state premiate Vilnius, capitale della Lituania e TREVISO.
Treviso è però una medaglia a due facce, a dirlo è l’Europa.
Da una parte la Commissione ha premiato la città per le POLITICHE GREEN,, dall’altro l’Agenzia “European Environment Agency”, sempre organismo UE, ha inserito il capoluogo al 26^ posto delle CITTA’ PIU’ INQUINATE.
Questo dimostra che LE SINGOLE CITTA’ possono produrre molto sui PROGETTI AMBIENTALI e di CAMBIAMENTO locali, possono meno su problemi complessi, come l’inquinamento atmosferico, che coinvolge nelle scelte le Regioni e lo Stato.
Vi elenchiamo i PUNTI DI FORZA presentati da Treviso che hanno contribuito a farle vincere il premio.
Il GREEN NEW DEAL trevigiano per la creazione di 18 parchi urbani e boschi con la messa a dimora di 15 mila alberi nei prossimi anni.
LA RIQUALIFICAZIONE DELLA DISCARICA di via Orsenigo con forestazione e parco fotovoltaico, per l’istituzione delle comunità energetiche.
BIKE TO WORK condiviso con 18 comuni dell’area vasta trevigiana con l’erogazione di buoni spesa in base ai chilometri percorsi per raggiungere il posto di lavoro.
GREEN WALL nelle scuole, con il recupero a verde di alcune aree.
FREEAQUA per la valorizzazione artistica delle 130 fontane cittadine, l’uso di borracce, e laboratori nelle scuole. (www.freeacqua.it )
AMPLIAMENTO della rete dell’acquedotto e della rete fognaria
AUMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA, ricordiamo che già oggi è all’ 86% risultando la città capoluogo più riciclona d’Italia, e la gestione integrata dei rifiuti con la produzione di biometano. (www.contarina.it)
E poichè è nelle CITTA’ che perderemo o vinceremo la battaglia contro “Il CAMBIAMENTO CLIMATICO” abbiamo pensato di offrirvi a partire dai prossimi giorni, l’identikit della CITTA’ CHE VORREI, tante idee realizzabili per costruire una CITTA’ SOSTENIBILE.
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