La start up RICE HOUSE di Biella, nata dall’esperienza dell’architetta Tiziana Monterisi , valorizza gli scarti e i prodotti secondari della coltivazione del riso, realizzando e commercializzando prodotti per l’edilizia: pannelli isolanti, paglia, mattoni di lolla (residuo che si ottiene dalla sbramatura del riso grezzo, costituito per il 45% da cellulosa), termo intonaci, massetti e finiture in calce-lolla.
Perché attraverso la lavorazione degli scarti della filiera risicola è possibile raggiungere caratteristiche standard di elevata efficienza energetica e acustica,comfort abitativo, eco compatibilità e salubrità degli ambienti.
Il riso è l’unica bio-risorsa presente in tutti i cinque continenti e base alimentare per due terzi della popolazione.
La start up vuole rispettare l’IMPRONTA ECOLOGICA, proponendo ad un mercato sempre più attento e consapevole un’ ALTERNATIVA sana ed efficiente all’utilizzo di materiali petrolchimici, riducendo il peso delle attività sull’ambiente.
Vuole attuare l’ECONOMIA CIRCOLARE, perché il progetto parte dal campo di riso e ritorna al campo, generando una nuova forma di economia senza l’estrazione di risorse primarie.
Insomma dalla NATURA all’ARCHITETTURA, senza produrre rifiuti, riducendo i consumi di energia e di materie prime e favorendo la diffusione della cultura della bioedilizia.
Per chi volesse approfondire vi rimandiamo al sito : www.ricehouse.it