Vi ricordate l’attivista ugandese VANESSA NAKATE, portavoce della transizione energetica in un’ottica di tutela dell’ambiente, presente alla Conferenza di Glasgow COP 26 ?(Ve ne abbiamo parlato nel nostro articolo ” sezione Ambiente”, dal titolo “Vanessa Nakate l’attivista ambientale ugandese ci porta a visitare l’Africa” di metà novembre 2021).Grazie a un progetto di raccolta fondi, avviato dall’attivista ugandese, in 15 scuole verranno installati pannelli solari, stufe e cucine ecologiche, rispettose del clima.L’iniziativa si chiama “Vash Green Schools”, il Progetto delle scuole verdi.Porterà al loro interno l’illuminazione, che prima era limitata, e diventerà ecologicamente sostenibile.Prima queste scuole dipendevano dai combustibili fossili (carbone, legna) e le stufe tradizionali emettevano anidride carbonica, sicuramente nociva per gli studenti.Le lampade per l’illuminazione erano a cherosene e fornivano luce insufficiente e creavano problemi di salute e di didattica.Questo genere di azioni è cruciale in tutto il continente africano, dove la domanda di elettricità è destinata a raddoppiare entro il 2030.Sono piccoli segni che cambiano la qualità della vita dei giovani studenti.Per chi volesse info e dare sostegno : www.reenschoolsproject.org.ukwww.unescorgreencitizens.org

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