Chi come noi, cerca di parlare quotidianamente del pericolo che corre il Pianeta Terra, non si è certamente meravigliato dei risultati del dossier prodotto dal Gruppo Intergovernativo di esperti in cambiamenti climatici (Ipcc) dal titolo “Cambiamenti climatici 2021 – Le basi fisico-scientifiche.” Si tratta del primo di tre volumi che andranno a formare il Sesto Rapporto di valutazione. Il secondo e il terzo saranno pubblicati nel febbraio e marzo del 2022.Il dossier di una trentina di pagine, approvato e sottoscritto dai 195 Governi dei Paesi Membri dell’ONU, arriva a distanza di otto anni dal precedente studio.Il Rapporto dell’ IPCC , la principale autorità a livello mondiale, spiega come tutti i più importanti indicatori del sistema climatico (atmosfera, oceani, ghiacciai) stiano cambiando a una velocità mai osservata negli ultimi secoli e come alcuni fenomeni già in atto siano irreversibili, come l’innalzamento dei mari e della temperatura.La prima cosa DA FARE SUBITO, secondo il rapporto è il drastico e immediato taglio dei gas serra (CO2, metano e biossido di azoto), per abbassare la febbre del Pianeta.D’altra parte, ormai giornalmente, assistiamo ai DISASTRI che avvengono nei vari continenti : ondate di calore, inondazioni, forti precipitazioni, distruzione di colture agricole, abitazioni, attività industriali.E’ il RUOLO dell’influenza umana sul sistema climatico globale.Il tempo per salvare il pianeta, come abbiamo detto tante volte, sta finendo e quindi dobbiamo accelerare il nostro impegno contro l’inadeguatezza delle politiche sul clima dei governi del pianeta, chiedendo mobilità elettrica e a idrogeno, riduzione della C02, difesa del suolo, lotta allo smog, riduzione di consumo del suolo, conversione dei sistemi produttivi obsoleti, alt al carbone e ai combustibili fossili.Nei prossimi mesi sono previsti diversi appuntamenti che permetteranno di trovare intese sui punti cruciali: il Pre-Cop 26 a Milano dal 30 Settembre al 2 Ottobre 2021, il G20 di Ottobre 2021 a Roma, la Conferenza Mondiale sul Clima (Cop 26) di Novembre 2021 a Glasgow.Finalmente anche il nostro Paese, come già fatto da Usa, Regno Unito, Francia, Germania, ha deciso di nominare a Settembre ” una FIGURA strategica “, un inviato speciale incaricato di seguire i negoziati e di rappresentare l’Italia a tutti i tavoli internazionali relativi all’ambiente.

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