In questi ultimi tempi, c’è stato un susseguirsi di aperture di STORE GREEN, forse in armonia con quanto esige ormai il cambiamento ecologico e sicuramente per dare risposte concrete al mondo giovanile che si sta molto spendendo per un mondo più pulito e chiede con insistenza ” VOI COSA FATE PER L’AMBIENTE ?”Ha cominciato a FIRENZE, BENETTON, con un nuovo store concept legato all’ambiente, con un focus sulla sostenibilità, di 160 metri quadrati, caratterizzato dall’impiego di materiali sostenibili e tecnologie all’avanguardia per il risparmio energetico.Presentato come unico a livello mondiale, simbolo, in onore di Firenze, del “Rinascimento sostenibile”.Per costruirlo sono stati usati materiali naturali e di recupero: il pavimento realizzato con ghiaia del fiume Piave e legno di scarto dei faggi abbattuti dalla tempesta Vaia, le pareti trattate con pittura minerale con capacità di riduzione degli inquinanti presenti nell’ambiente.Per gli interni del negozio sono stati utilizzati materiali creati integrando scarti dell’industria tessile (bottoni usati mescolati con idro-resina), lana riciclata per le tende, il rossino ( scarto fibre tessili) per i ripiani. I consumi energetici sono stati ridotti del 20%.Ha seguito, quasi a ruota, a TREVISO, OVS con 2 mila metri quadri fortemente orientati all’ecosostenibilità, con l’uso di materiali plastic-free, legni certificati Fsc, piante naturali, illuminazione a basso consumo energetico. E’ stato previsto, anche, un sistema che permette di massimizzare l’efficienza e garantire il comfort del pubblico, gestendo automaticamente gli impianti in relazione all’afflusso dei clienti, con risparmi del 20% sul consumo abituale.Sono certamente segnali positivi e importanti che devono però essere accompagnati, oltre che dal rinnovo dei locali, anche dall’ indispensabile esposizione di prodotti rispettosi dell’ambiente.Questi devono sposare ” la filosofia green”, perché’ l’estetica degli arredamenti e la qualità dei prodotti ormai sono una cosa sola, nelle scelte della sostenibilità.Le nostre domande ai SINGOLI BRAND sono quindi queste :Quali materiali vengono usati per produrre i vostri tessuti ?Usate il cotone biologico, le fibre naturali come il lino e altri materiali sostenibili ?Le etichette e le certificazioni tessili, che sono presenti sui singoli capi proposti permettono di scoprire ai consumatori, in massima trasparenza, da quali Paesi provengono i tessuti, dove sono fatte le lavorazioni ?Viene indicata la composizione del tessuto, se c’è stato sfruttamento della manodopera ?In caso di prodotti che provengono da riciclo e da economia circolare, viene indicato con quali materiali è stato fatto il manufatto ?Ai CONSUMATORI, invece raccomandiamo di verificare le certificazioni allegate ai singoli prodotti, la provenienza.Di cercare sempre le fibre naturali, che durano di più, sono rispettose della nostra salute e allungano la vita del singolo capo.Poi, di conservare, di riparare, di recuperare i propri vestiti e alla fine, di riciclare i propri abiti, per evitare che l’industria della moda resti uno dei comparti a maggior impatto ambientale, sia in Europa e in forme, ancor più drammatiche, nei Paesi Asiatici.Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al nostro sito: www.abitarelaterra.com/attivitaVi raccomandiamo di far sapere al vostro rivenditore o al vostro brand di riferimento che la sostenibilità e la trasparenza sono importanti per noi.

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